Subito dopo la laurea, ho iniziato a svolgere l’attività di Consulente di direzione e organizzazione aziendale. Sono stato per molti anni un libero professionista, poi ho affiancato alla professione diverse attività imprenditoriali e, infine, ho fatto una sintesi di tutte le mie esperienze e sono diventato un Business Coach, ossia un allenatore della mente per imprenditori, manager e liberi professionisti.
Tra Coaching e Consulenza c’è una differenza sostanziale. Un Consulente viene interpellato per ricevere consigli, chiarimenti o pareri sulle materie di sua competenza. Il Mental Coach, invece, è un professionista che fornisce al proprio Coachee (definizione intraducibile che significa “cliente del coach”) gli strumenti adatti far emergere le sue capacità, per sfruttare al meglio le sue risorse.
Come Business Coach, pertanto, evito accuratamente di “prescrivere ricette” o di consigliare soluzioni e modelli miracolosi. Lavoro sul potenziamento dei punti di forza e sulla riduzione dei punti deboli, adottando strategie specifiche e personalizzate per aiutare a gestire la tensione, far aumentare la motivazione, la responsabilità e la fiducia, e lo faccio conoscendo l’àmbito in cui il cliente, imprenditore, manager o professionista che sia, svolge la sua attività, poiché sono stato e sono tuttora un suo pari. Parliamo la stessa lingua, ma io gli offro una diversa prospettiva, un nuovo livello di osservazione dei problemi. Sono convinto, infatti, che solo chi ha affrontato il rischio d’impresa e ha investito energie e denaro nelle sue “creature” possieda la sensibilità necessaria per comprendere a fondo i problemi e per aiutare a risolverli in modo pragmatico e non solo accademico.
Inoltre, ogni anno tengo diversi seminari “Manager Vincente”® in tutta Italia, frequentati da centinaia di partecipanti. Per maggiori informazioni, ti invito a visitare la sezione Percorsi Formativi.
Come dico anche nella mia biografia sportiva, la certificazione, ossia il riconoscimento internazionale della qualifica di Certified Mental Coach, è sì importante per dare fiducia a chi intende affidarsi a un Mental Coach, ma questa è solo l’ultima tessera di un puzzle da migliaia di pezzi che si compone anno dopo anno, e da sola non è sufficiente. Prenderesti lezioni di guida da un istruttore che non ha la patente o preferiresti avere come “coach” un pilota di Formula 1? Fuor di metafora, ritengo che un Business Coach, per essere credibile, debba aver dimostrato di saper fare (e magari di continuare a fare!) ciò che si propone di trasmettere.
Da qui in avanti, mi affido al pensiero di Enzo Ferrari, il mitico Drake, il quale sosteneva che «le vittorie più belle sono quelle che devono ancora venire». Non cito la Casa di Maranello solo per fare colpo, ma perché l’ho studiata e ho scritto un libro sul suo modello di eccellenza.
Titoli e certificazioni
- Laurea con lode in Sociologia, indirizzo Organizzativo, economico e del lavoro
- Consulente di Direzione e Organizzazione aziendale
- Imprenditore e fondatore di attività di successo nei servizi finanziari e assicurativi, nella piccola e media distribuzione, nell’emittenza televisiva e nel commercio elettronico
- Sistemista per la Responsabilità Sociale SA 8000 certificato Cise
- Giornalista
- Certified Mental Coach
- Master PNL Practitioner
Rassegna Stampa & Eventi
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Intervista Radio Cusano Campus30 gennaio 2018Ospite di “Sport Academy”, rubrica a cura di Camilla Miglio. |
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Il Tirreno - Massa Carrara16 febbraio 2018 - pag. V“A lezione di strategie vincenti”. |
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"Campioni, carboni ardenti e fatturati, l'esercito italiano degli allenatori della mente"21 febbraio 2019 |
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Intervista RadioAgenti.it11 aprile 2019Ospite della trasmissione “Il Portafoglio”, con Elisa Pagin e Carlo Tollo. |