Business, Sport e Life Coaching

Il Blog di Massimo Binelli

Crescita Personale

Lunedì, 14 Novembre 2016 00:04

Come essere costanti per avere successo (Il potere della perseveranza)

Dopo aver pubblicato la mia Pillola numero 100, in molti mi hanno chiesto come faccio ad avere ancora la voglia di trovare argomenti nuovi, scrivere i testi, registrare i video e promuoverli in Rete, un lavoro che effettivamente assorbe molte delle mie risorse. Rispondo che è la stessa voglia che mi spinge ad allenarmi ogni giorno, anche quando diluvia, da 35 anni a questa parte. Per avere successo, o comunque per raggiungere gli obiettivi che ci siamo prefissati, in qualunque ambito della nostra vita, è necessario essere costanti, evitare di trovare scuse improbabili pur di “rimandare a domani” e perseverare.

Fai ingrossare il tuo muscolo
Quando supporto i miei coachee a fissare un obiettivo, adotto il metodo SMART-P (al quale, tra l’altro, è dedicata la quarta sessione del mio percorso Atleta Vincente), quindi li aiuto a formulare un proposito che sia specifico, misurabile, orientato all’azione personale, raggiungibile in un certo arco di tempo e positivo.

I miei libri: “Atleta Vincente”, che contiene 47 strategie per diventare campioni nello sport e nella vita, e “Pillole di Coaching”, che propone 60 Esercizi di allenamento mentale e 40 Domande Potenti per diventare mental coach di sé stessi.


Poi lavoriamo sulla definizione delle azioni da compiere con regolarità per perseguire il risultato voluto, ed è qui che casca l’asino! Perché se la tabella di marcia prevede cinque allenamenti a settimana, oppure un’ora al giorno da dedicare all’apprendimento di una determinata abilità, questo impegno va rispettato a ogni costo. “Oggi non mi alleno perché c’è una nuvoletta all’orizzonte e il meteo dice che c’è il 17% di probabilità che piova, tanto recupero domani”, giusto per fare un esempio riferito a un obiettivo sportivo o semplicemente alla forma fisica, è una frase che deve scomparire dal lessico dell’aspirante Persona Vincente, ossia della persona che raggiunge i propri traguardi, qualunque essi siano, purché si tratti, lo ribadisco, di obiettivi positivi.

 

La “rimandite” sta alla Persona Vincente come la kryptonite sta a Superman!


Ti do due notizie, e come al solito una è buona e una è cattiva. La cattiva notizia è che una forte motivazione a essere costanti nei propri impegni è un fattore chiave di successo. La buona notizia è che il “muscolo della costanza” può essere allenato. Questo allenamento molto particolare fa sì che il cambiamento si consolidi e diventi una nuova abitudine positiva.

Vuoi sapere quanto tempo occorre per veder ingrossare questo muscolo?


Domanda lecita. Sulla base della mia esperienza, posso dirti che servono dai 30 ai 90 giorni, sostenuti da una forte motivazione, affinché una nuova abitudine, un nuovo comportamento o una nuova tecnica si consolidi. Nessun obiettivo può essere raggiunto se non c’è costanza: non esistono scorciatoie! Per rincuorarti, tuttavia, posso dirti che cambiare un comportamento negativo ricorrente o infrangere una vecchia abitudine rende euforici, apre nuove strade e fa scoprire risorse personali che fino a quel momento ignoravi persino di possedere.

Per approfondire: “Perseverare è umano”, di Pietro Trabucchi


Dunque, come si fa ad allenare il muscolo della costanza? Ci sono almeno Tre Strategie: scegli quella che preferisci, ma se le applichi tutte, non fa male, giuro!

 

Vuoi che te la racconti io? Ok, clicca e guarda il video...


Prima Strategia: punta la sveglia sempre alla stessa ora

“O mental coach, ieri ho fatto tardi e oggi non avevo niente da fare, quindi ho spostato la sveglia, che male c’è?”.

Te lo dico io che male c’è: perdi il ritmo della tua giornata e se tra i tuoi nuovi obiettivi ci sono 20 minuti di meditazione dalle 6 e 30 alle 6 e 50, rispetta questo impegno, e vedrai che recupererai più energia e autostima meditando di quanta ne avresti recuperata restando a poltrire.

Piuttosto, riservati 10 minuti per un pisolino dopo la pausa pranzo, purché siano 10 minuti, non uno di più, altrimenti il pisolino leggero e ristoratore diventa sonno profondo che rincoglionisce. Ricorda che il tuo tempo, anche nei giorni di relax, va organizzato in funzione di tre parole magiche: valore, importanza e urgenza.

Seconda Strategia: scegli qualcosa da fare “solo per oggi”

Prendere un impegno con sé stessi per 24 ore, soprattutto quando stai pensando “domani non ho niente da fare”, è un ottimo allenamento per il muscolo della costanza. Puoi ispirarti a una delle 12 attività che suggerisco nella Pillola 64.

Terza Strategia: metti da parte il tuo stramaledetto perfezionismo e agisci

Come ho spiegato nella Pillola 91, la rimandite è il sintomo del perfezionismo negativo. Il perfezionista pretende l’impossibile e rimanda ogni decisione finché ai suoi occhi tutto non risulta perfetto, ossia fino al giorno poi dell’anno mai. Buttati, poi correggerai il tiro in corso d’opera, perché se aspetti di partire quando la lancetta del tuo perfezionometro è sul 100%, non inizierai mai nulla!


È il momento di agire!
Oltre a queste prime tre Strategie, ci sono tante altre tecniche da adottare per dare una svolta alla tua vita. Ti rivolgo una domanda: ti piacerebbe che io fossi l’allenatore del tuo muscolo della costanza? Contattami e ne parliamo, senza impegno. Come dico sempre, “alza le chiappe dal divano e muoviti, fai il primo passo verso il tuo obiettivo”, e anche rompere il ghiaccio con un’opinione o una domanda è un modo per uscire dal torpore e passare all’azione, non credi? ;)

Ultima modifica il Giovedì, 22 Febbraio 2024 10:27

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