Visualizza articoli per tag: Obiettivi
Come individuare le priorità e andare dritto al sodo (Elimina tutto il superfluo)
Nella Pillola 144 ho spiegato, senza mezzi termini, che per alleggerire la quotidianità è sufficiente selezionare in modo consapevole soltanto ciò che apporta gioia, serenità, divertimento, ovvero ciò che rende felici, ed eliminare tutto il resto. Con un facile gioco di parole, potrei dirti che, in fin dei conti, è molto semplice essere felici, ma è molto difficile essere semplici, a meno che…
Autovalutazione post gara (Cosa ha funzionato e cosa posso fare per migliorare)
Nella mia vita lo sport ha avuto e continua ad avere un ruolo estremamente importante, e parlo della componente agonistica, non soltanto di quella riferibile alla mia attività di sport coach. Chi ha letto il mio libro “Atleta Vincente” e chi ha navigato all’interno dei miei siti MassimoBinelli.it e AtletaVincente.com sa che sono stato un “azzurro” della Nazionale italiana di Pesistica, Gruppo sportivo della Polizia di Stato “Fiamme Oro”, e sa che sono tuttora un agonista in piena attività, seppure in uno sport diverso, l’atletica leggera, disciplina della velocità in pista, peraltro con un palmares che si arricchisce anno dopo anno. Nonostante questa lunghissima carriera e l’esperienza accumulata, al termine di una gara dedico sempre alcuni minuti all’autovalutazione della mia prestazione.
Il valore del “sano egoismo” («Se vuoi avere, comincia con il dare»)
“Ama il prossimo tuo come te stesso”. Hai mai provato a interpretare da un diverso livello di osservazione questo precetto cristiano? Al di là degli insegnamenti di etica evangelica, che esulano dagli scopi totalmente laici che mi prefiggo in questa Pillola, il messaggio è cristallino, anche se quasi mai viene messo in evidenza dagli educatori cattolici. Per poter amare il prossimo, chiunque sia, dobbiamo prima essere capaci di volerci bene, di rispettarci e di stimarci. Solo se ci amiamo, possiamo occuparci di qualcun altro, e possiamo farlo amandolo, in senso lato, non di più, altruismo dannoso, e non di meno, egoismo malato, ma allo stesso modo in cui siamo capaci di amare noi stessi. Quella che ti ho appena fornito è la miglior definizione possibile di cosa sia il “sano egoismo”.
Obiettivi, successo e felicità (Puoi scegliere di essere felice)
Che rapporto c’è tra gli obiettivi, il successo e la felicità? È una delle domande più difficili che possano essere rivolte a un mental coach. Basti dire che colui che viene considerato l’uomo più felice del mondo, Matthieu Ricard, ex biologo dell’Istituto Pasteur, ha raggiungo la felicità abbandonando obiettivi e successo per dedicarsi alla meditazione, che pratica ogni giorno, da oltre trent’anni. Questa attività, sostengono gli scienziati che hanno studiato il suo cervello, ha atrofizzato le aree cerebrali preposte alla depressione rendendo nel contempo molto più attive del normale quelle del benessere. Tra Ricard, l’uomo più felice del mondo, e Bill Gates, l’uomo più ricco del mondo, c’è qualche decina di miliardi di euro di patrimonio di differenza, ma entrambi si definiscono felici. Entrambi hanno raggiunto i loro obiettivi, seppure estremamente diversi l’uno dall’altro. Come si spiega questo apparente paradosso?
Come essere costanti per avere successo (Il potere della perseveranza)
Dopo aver pubblicato la mia Pillola numero 100, in molti mi hanno chiesto come faccio ad avere ancora la voglia di trovare argomenti nuovi, scrivere i testi, registrare i video e promuoverli in Rete, un lavoro che effettivamente assorbe molte delle mie risorse. Rispondo che è la stessa voglia che mi spinge ad allenarmi ogni giorno, anche quando diluvia, da 35 anni a questa parte. Per avere successo, o comunque per raggiungere gli obiettivi che ci siamo prefissati, in qualunque ambito della nostra vita, è necessario essere costanti, evitare di trovare scuse improbabili pur di “rimandare a domani” e perseverare.
Errata Corrige: il mio 2016 si è chiuso con 8 medaglie d’oro…
Ad Ariano Irpino, è arrivato l’ottavo oro del 2016! La mia stagione ufficiale si era chiusa due settimane fa con la settima medaglia conquistata all’Aquila alla finale del Campionato Italiano di Società. Grazie a tale risultato, tuttavia, era arrivata la convocazione per un fuori programma, il primo Trofeo delle Regioni, organizzato dalla Fidal, la Federazione Italiana di Atletica Leggera, ad Ariano Irpino, in provincia di Avellino, in concomitanza con l’inaugurazione di un nuovo impianto sportivo intitolato a Pietro Mennea.
Diventa un Atleta Vincente in Cinque Passi (Prepara la tua mente al Successo)
Nella quarta sessione del videocorso Atleta Vincente, parlo di Strategie da adottare in allenamento e di Autovalutazione della propria prestazione. Inoltre, grazie alla “Scheda Obiettivo SMART-P”, uno strumento potente che ho progettato per aiutare gli agonisti a definire i loro obiettivi sportivi, che trovi sempre nella quarta sessione, puoi individuare i tuoi punti di forza, i tuoi punti deboli e le azioni immediate da intraprendere, ma soprattutto puoi imparare a percorrere i Cinque Passi che ti separano dal Successo.
I gemelli Maria Elena e Raffaello Milanta campioni europei di karate a Malta
Buon sangue non mente! I gemelli Maria Elena e Raffaello, classe 2000, figli del Maestro Lino Milanta, storico fondatore e presidente dell’Atletic Club Carrara, con la maglia della Repubblica di San Marino hanno vinto l’oro al terzo Campionato Europeo di Karate dei Piccoli Stati, che si è disputato nei giorni scorsi a Malta. Sette le squadre presenti: Andorra, Cipro, Liechtenstein, Lussemburgo, Malta, Monaco, e San Marino, per un totale di 332 atleti.
Stagione Vincente. Il 2016 binelliano si chiude con 7 medaglie d’oro
Sette medaglie d’oro, da quella “pesante”, conquistata agli Europei Indoor di Ancona lo scorso 3 aprile nella staffetta della rappresentativa italiana 4x200, fino all’ultima, nella staffetta 4x100, vinta ai recenti Campionati Italiani di Società (CdS), che hanno messo la parola fine alla lunga stagione ufficiale dell’atletica leggera master. È questo il mio ricco bottino, fiero portacolori dell’Atletica Pistoia, una delle prime 10 società italiane in campo maschile e femminile.
Fabio Basile, Tre Trucchi per vincere l'oro a Rio 2016 (Strategie da Atleta Vincente)
Quando ripenso al 200° oro olimpico della storia italiana, conquistato nel judo da Fabio Basile, anche se è già passato più di un mese, provo ancora una grande emozione. Sono fatto così, la gioia di un atleta che raggiunge l’obiettivo più importante di un’intera carriera, in qualunque disciplina, mi fa commuovere, perché so cosa significa soffrire per anni, sacrificare la propria gioventù per lo sport, per una medaglia, anche di latta. Chi non ha questo fuoco dentro, e magari liquida le tue fatiche con un “ma chi te lo fa fare”, il più delle volte detto in modo quasi beffardo, come a lasciare intendere “io mi godo la vita, sono più furbo di te”, mi fa quasi pena, non sa cosa si perde. Nel turbine delle interviste, Basile, ancora tra l’incredulo e il frastornato, ha detto: «A Tokyo, nel 2020, avrò qualcosa da perdere», ricordi? Ma è davvero così?