Morbus italicus
Sí, perché se da una parte i Cruscanti stanno combattendo una «crociata» per difendere la lingua italiana dall’invasione dei forestierismi (il morbus anglicus), dall’altra parte i mezzi di comunicazione – osserva Maria Luisa Altieri Biagi – «non risparmiano parole difficili» ai destinatari dei loro messaggi, per non parlare dell’abuso di sigle, il cui significato è pressoché impossibile da memorizzare.
E allora, se i Cruscanti si augurano «che i mezzi d’informazione siano sensibili alla “questione della lingua” e aiutino a diffondere i nomi italiani delle cose», forse dovremmo chiedere loro di precisare «nomi italiani semplici delle cose»?
Tra morbus anglicus e morbus italicus, che il declino della lingua italiana sia davvero… ineluttabile? È una domanda aperta…
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Aronta è quel ch'al ventre li s'atterga,
che ne' monti di Luni, dove ronca
lo Carrarese che di sotto alberga,
ebbe tra ' bianchi marmi la spelonca
per sua dimora; onde a guardar le stelle
e 'l mar no li era la veduta tronca.
E allora, se i Cruscanti si augurano «che i mezzi d’informazione siano sensibili alla “questione della lingua” e aiutino a diffondere i nomi italiani delle cose», forse dovremmo chiedere loro di precisare «nomi italiani semplici delle cose»?
Tra morbus anglicus e morbus italicus, che il declino della lingua italiana sia davvero… ineluttabile? È una domanda aperta…
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Aronta è quel ch'al ventre li s'atterga,
che ne' monti di Luni, dove ronca
lo Carrarese che di sotto alberga,
ebbe tra ' bianchi marmi la spelonca
per sua dimora; onde a guardar le stelle
e 'l mar no li era la veduta tronca.
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Daniele Ventre on :