«È tutto un equilibrio sopra la follia»
Un vecchio adagio popolare dice che se i soldi non danno la felicità, figuriamoci la miseria! Anche conseguire i propri obiettivi di successo non porta automaticamente alla felicità, anzi: talvolta può persino capitare di sentirsi svuotati una volta giunti al traguardo, perché dopo tanto sgobbare si ha come la sensazione che sia finito un ciclo e per iniziarne uno nuovo occorrerà mettere in campo una notevole dose di energia.
Per approfondire: “Sono un ottimista globale”, di Bill Gates, e “Il gusto di essere felici”, di Matthieu Ricard
Dunque è evidente che non è affatto facile individuare una relazione diretta tra obiettivi, successo e felicità. C’è chi ritiene che la felicità si raggiunga soltanto per “sottrazione”, come è il caso di Ricard, e chi invece è convinto che per arrivare al successo sia necessario affrontare sacrifici immani, poco compatibili con la definizione stessa di felicità: tra i due estremi esiste un punto di equilibrio individuale, che va trovato lavorando su sé stessi.
Vuoi che te la racconti io? Ok, clicca e guarda il video...
Cerca la felicità in quello che hai
Sulla base della mia esperienza personale, sportiva e professionale, posso testimoniare che definire continuamente obiettivi ambiziosi rende euforici e scatena motivazione; e conquistare questi obiettivi produce felicità e benessere. Ne parlo in tutte le Pillole in cui affronto il tema degli obiettivi SMART-P, argomento, tra l’altro, della quarta sessione del videocorso Atleta Vincente e di un capitolo del mio libro “Atleta Vincente. Strategie e tecniche per diventare campioni nello sport e nella vita”.
Certo, la portata e l’importanza degli obiettivi è soggettiva, ma ciò che conta è ridurre il più possibile il divario tra ciò che desideri e ciò che puoi ottenere, perché la felicità è inversamente proporzionale alla distanza tra questi due estremi. Mi spiego meglio:
se subordini la tua felicità a obiettivi impossibili da raggiungere, non sarai mai felice, mentre se scegli di essere felice puntando a obiettivi alla tua portata, anche ambiziosi, ma sempre alla tua portata, sarai felice giorno dopo giorno, obiettivo dopo obiettivo: ora!
Per Ricard la felicità è meditare ogni giorno: scegli anche tu qualcosa che può renderti felice e non rinunciare a questo micro obiettivo giornaliero per nulla al mondo. Una passeggiata quotidiana di mezzora sulla battigia, se abiti vicino al mare, in un parco o in montagna, contemplando la natura e limitandoti ad osservare i pensieri che passano, senza rincorrerli, è qualcosa di molto vicino alla felicità, te lo assicuro.
I miei libri: “Atleta Vincente”, che contiene 47 strategie per diventare campioni nello sport e nella vita, e “Pillole di Coaching”, che propone 60 Esercizi di allenamento mentale e 40 Domande Potenti per diventare mental coach di sé stessi.
Ricordi cosa dicevo nella Pillola 73? Affermavo che la vita è una sequenza di problemi, quindi dobbiamo essere felici per abitudine e per scelta, evitando di agganciare l’idea di felicità al momento in cui avremo risolto i problemi o al giorno in cui avremo ottenuto qualcosa. Scegli di essere felice ora, trova qualcosa per cui meriti vivere ed essere felice.
È il momento di agire!
Vuoi scoprire assieme a me il modo per essere felice anche se il mondo sembra avercela con te? Contattami e ne parliamo! Come dico sempre, “alza le chiappe dal divano e muoviti, fai il primo passo verso il tuo obiettivo”, e anche rompere il ghiaccio con un’opinione o una domanda è un modo per uscire dal torpore e passare all’azione, non credi? ;)